Chi naviga su questo sito da tempo lo sa, sono originaria di Modena e proprio da Modena “sono partita”. I miei primi contenuti, le prime ricette e condivisioni sono state ricette modenesi, direttamente dalla tradizione e dal librone di mia Nonna Marisa (che, però, era anche mezza bolognese!); nel tempo mi sono un po’ allontanata dalla tradizione per avvicinarmi alla mia idea di cucina, al mio stile, ma ogni tanto ritorno 😉
Oggi torno con una ricetta modenese che, però, è comune a tante altre tradizioni regionali: il pollo alla cacciatora! Lo faremo in due modi: uno classico, in padella, uno “moderno ma antico” con la slow cooker.
Pollo alla cacciatora
Ingredienti – per sei persone
1 pollo intero o 7/8 parti di un pollo (cosce, ali o quarti)
Sale, pepe, olio evo q.b.
1/2 scalogno o cipolla, uno spicchio d’aglio
Un rametto di rosmarino
A piacere, soffritto (Sedano, carota, cipolla) un cucchiaio
1/2 bicchiere di vino bianco o rosso
Un bicchiere di passata di pomodoro
Facoltativi: 70 g di pancetta tritata
Procedimento Pollo alla cacciatora in slow cooker
Di slow cooker ne abbiamo parlato recentemente su Instagram, vi ricordate? E non vi ho ancora dato i suggerimenti sulle slow cooker migliori, ma rimedierò a brevissimo. Intanto vi spiego la ricetta 🙂
Siccome le comuni slow cooker non rosolano a me piace partire in padella, con una breve e veloce rosolatura del pollo, poi trasferisco tutto in pentola.
In pratica rosolo del soffritto e/o un trito di scalogno e aglio in una padella larga; aggiungo il pollo e lo rosolo velocemente su tutti i lati. Sfumo con vino rosso o bianco, quindi trasferisco nella pentola slow cooker e aggiungo anche sale, rosmarino e pomodoro diluito con acqua.
Metto il coperchio, imposto la cottura lenta (se ho tempo) da circa 8h e lascio andare. Se ho poco tempo opto per la media (6h) oppure veloce (4h) se ho proprio pochissimo tempo, la prima però è la migliore!
E niente, questo è quanto, il bello delle slow cooker è che fanno il loro lavoro senza bisogno d’altro! Finita la cottura si porta in tavola e ci si gode un pasto preparato con 0 fatica 🙂

Prima di passare al pollo alla cacciatora con cottura classica, in padella, ne approfitto per lasciarvi alcuni consigli sulle slow cooker, come richiesto da voi. Parto dalla premessa che io ne ho avute due ma ne ho provate anche altre, attualmente ne ho una che mi piace ma penso che la precedente fosse meglio, un vero carro armato. Basandomi sulla mia piccola esperienza, quindi, vi do alcuni consigli, partendo dal presupposto che a decidere se una slow cooker vi serva o meno siete voi, non io.
Però, ecco, se me lo chiedete io la consiglio a chiunque, molto più di tanti altri elettrodomestici, come ho scritto nel mio articolo dedicato.
Detto ciò, nello sceglierla valutate:
- Preferite slow cooker con una base elettrica solida, non sottilissima, altrimenti rischiate di bruciarvi, che si pieghi, che fuoriesca qualcosa;
- scegliete la dimensione con coscienza, pensando alle quantità che fate solitamente (cucinate sempre per due? Prendetela piccolina. Ogni tanto avete ospiti? Prendetela grande, al massimo fate scorta quando siete solo il due).
- Non lesinate: le slow cooker da 40€ sono loficchie, almeno 70-80€ vanno spesi per un buon prodotto. E’ un investimento, una slow cooker sta con voi per anni e anni e ve la STRA godete.
Non vi do consigli sulla potenza perché a) non è il mio campo, b) sono quasi tutte uguali, c) consumano tutte come una lampadina, non ne esistono che consumano come il forno.
Detto ciò, ho salvato in una lista Amazon alcune slow cooker provate e approvate. Le trovate qua: Vetrina Amazon
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Procedimento Pollo alla cacciatora in padella
Per il classico pollo alla cacciatora in padella il procedimento è mooolto simile.
Si parte sempre dal soffritto di aglio e scalogno o anche sedano, carota e cipolla; si fa rosolare con un filo d’olio in una padella capiente poi si aggiungono i pezzi di pollo, dalla parte della pelle. Soffriggiamo per alcuni minuti su ogni lato poi sfumiamo con un goccio di vino bianco o rosso; dopo averlo fatto evaporare si copre con passata di pomodoro allungata con un po’ d’acqua, si aggiungono sale e rosmarino, quindi si fa cuocere per circa 1h col coperchio o con la carta da forno sopra.
In un’ora è pronto, sugoso e gustoso, ma il consiglio è di farlo raffreddare velocemente, trasferirlo in frigo e servirlo solo il giorno successivo. Sapore e consistenza ne guadagnano tantissimo, provare per credere!!

Ogni cacciatora che si rispetti, poi, va accompagnata con un po’ di Crescentine (tigelle per i forestieri) di cui trovate sia ricetta scritta sul sito che video ricetta su Youtube.
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